Il garante del mercato apre un’istruttoria dopo le denunce presentate da Tnt Post Italia, relative alla posizione di Poste nel servizio universale e all’offerta di servizi alla P.a. La sentenza entro il novembre 2010. Adusbef: “Finalmente”
di Carlo Ruggiero
Indagine dell’Antitrust nei confronti di Poste Italiane per possibile abuso di posizione dominante. L’Autorità Garante della concorrenza e del mercato, in una nota, ha oggi comunicato che “nella riunione del 15 ottobre 2009, ha deciso di avviare un’istruttoria per verificare se Poste Italiane abbia abusato della sua posizione dominante ostacolando i concorrenti nell’ambito dei servizi liberalizzati del settore postale”. “L’istruttoria, notificata a Poste nel corso di ispezioni effettuate in collaborazione con la guardia di Finanza, è stata deliberata alla luce di una serie di denunce presentate dal concorrente Tnt Post Italia”.
Una serie di denunce presentate dal concorrente Tnt Post Italia, relative alla posizione di Poste nel settore del servizio universale e all’offerta di servizi liberalizzati a pubblica amministrazione e altri enti, dunque, ha spronato l’Antitrust a questa verifica. “In particolare – prosegue l’Autorità Garante- Tnt ha lamentato un’insieme di comportamenti ostruzionistici messi in atto da parte di Poste Italiane che, sfruttando la posizione dominante detenuta nel settore del servizio universale, avrebbe cercato di impedire lo svolgimento del servizio Formula Certa, garanzia del recapito della posta entro data e ora certa con relativa certificazione. Inoltre, nel corso del 2009, la stessa Poste Italiane ha iniziato ad offrire sul mercato un proprio servizio di invio di corrispondenza a data e ora certa denominato PostaTime, e avrebbe indirizzato ad alcuni dei piu’ importanti clienti di Tnt, l’offerta PostaTime, caratterizzata da prezzi estremamente bassi, sostenibili, secondo la denuncia, solo grazie alla rete integrata di Poste”. Poste italiane, insomma, si sarebbe avvantaggiata grazie alla rete esistente per il servizio universale.
Secondo l’Antitrust, tra l’altro, Tnt ha segnalato che Poste avrebbe messo in atto una condotta di ostacolo alla concorrenza di tipo escludente, presentando alle gare ad evidenza pubblica “offerte sostenibili solo grazie alla sua posizione dominante in altri mercati e alla utilizzazione della rete integrata”.”Le condotte abusive denunciate –conclude la nota – potrebbero, se confermate dall’istruttoria, rappresentare una strategia unitaria di tipo escludente nei confronti dei concorrenti”. L’istruttoria, in ogni caso, dovrà concludersi entro il 18 novembre 2010.
“I consumatori vessati dai servizi postali sempre più costosi e inefficienti danno il benvenuto all’istruttoria dell’Antitrust”. Ad affermarlo, in una nota, è il presidente di Adusbef, Elio Lannutti. “Adusbef, che registra un aumento dei disservizi postali relativi proprio alla posizione dominante di Poste nel settore del servizio universale, messa in atto con una ben studiata strategia per mettere fuori gioco i concorrenti, non può fare a meno di ricordare -continua Lannutti- il deterioramento della qualità dei servizi nel settore del recapito della corrispondenza oggetto di aumenti tariffari anche a due cifre e perfino superiori al 10 per cento,rispetto ad una inflazione dell’1,7%, rincari che invece di apportare migliorie ha portato peggioramenti ad una maltrattata, vessata e premuta utenza”.
link originale: http://www.rassegna.it/articoli/2009/10/19/53480/lantitrust-poste-italiane-in-sospetta-posizione-dominante