Senza l’aiuto degli altri non si può scrivere un reportage né una storia. Ogni reportage, anche se firmato da chi l’ha scritto, in realtà è il frutto del lavoro di molti. Il giornalista è l’estensore finale, ma il materiale è fornito da moltissimi individui. Ogni buon reportage è un lavoro collettivo e senza uno spirito di cooperazione, di comprensione reciproca, scrivere è impossibile. Ho incontrato centinaia di grandi, meravigliosi giornalisti: nessuno di loro era un cinico. Al contrario erano persone molto legate a ciò che stavano facendo, molto serie, in generale persone molto umane. Ryszard Kapuściński
Le foto dell’incontro su reportage e narrazione dei territori che ha aperto il Festival del cittadino al Centro Canali di Vignacatrisi (Le).