È una delle ultime declinazioni del web 2.0. Stavolta però non si scambiano film o canzoni in formato digitale, ma soldi veri. L’ennesima frontiera del peer-to-peer si chiama social lending. L’idea è semplice quanto efficace: prestarsi denaro tra privati senza passare per le banche. (servizio realizzato con Maurizio Minnucci)